SENATO ACCADEMICO DEL 22.5.2000
11) Protocollo d’Intesa tra l’Università
di Catania - il Comune di Comiso -
Delibera n. 225 - 1999-2000
Il
Rettore dà la parola al Direttore Amministrativo, il quale, sulla
base di una relazione predisposta dall’Ufficio competente, fa presente
che, in data 12 maggio 2000, è pervenuto, via fax, dal Comune di Comiso una bozza di “Protocollo di intesa tra l’Università
degli Studi di Catania, il Comune di Comiso,
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI CATANIA, IL COMUNE DI COMISO,
Nell’ambito
delle iniziative volte a sviluppare nel territorio insediamenti di alta formazione che dischiudano ai giovani nuove
opportunità di studio e di sbocchi professionali, nuove fonti di lavoro per il
personale che vi dovrà operare e nuove occasioni per la valorizzazione nello scenario
internazionale delle risorse culturali, economiche e ambientali dei territori iblei, o siciliani in generale, nel loro ruolo strategico
di snodo dei contatti e dei legami all’interno dell’area euromediterranea,
tra l’Università degli Studi di Catania e il Comune di Comiso
si conviene di sviluppare all’interno dell’ex base missilistica di Comiso, già nella parte posta sotto la gestione del Comune
di Comiso, ogni iniziativa tesa a farne una
“Cittadella del sapere” per l’incremento delle strutture di alta formazione e
dei contatti scientifici e culturali fra i Paesi dell’area euromediterranea
per lo sviluppo delle conoscenze e di rapporti di solidarietà.
Si
conviene altresì di prevedere già l’avvio di attività
relative a progetti didattico-scientifici delle
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Ingegneria, nonché del Consorzio
Universitario della provincia di Ragusa.
FACOLTA’ DI LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
Sulla
base anche di quanto previsto dalla Convenzione stipulata fra l’Università degli
Studi di Catania e il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, si
prevede per
a)
Costituzione
di un Centro Studi interdisciplinare sui caratteri linguistico-letterari, storico-culturali e geografici
dell’area euromediterranea che coordini la formazione
di Consorzi fra Università italiane e straniere e la stipula di Convenzioni per
la cooperazione e lo scambio culturale con Paesi appartenenti alla suddetta
area;
b)
Predisposizione
di alloggi e mense per i docenti e gli studenti fuori
sede che frequentino i Corsi della Facoltà in Ragusa, nonché per quelli
provenienti da altri Paesi nell’ambito degli accordi internazionali;
c)
Istituzione
di Master per esperti linguistici nel campo della
comunicazione;
d)
Attivazione
di un Laboratorio Geo-Cartografico multimediale e per
Sistemi informativi geografici, quale struttura per lettura, analisi ed applicazioni del e sul sistema
territoriale;
e)
Organizzazione,
in una politica di scambio, di stages di formazione
cultura/lavoro per studenti stranieri che intendono imparare l’italiano od effettuare esperienza pratica presso Enti Locali e aziende;
f)
Organizzazione,
in una politica di reciproca mobilità, di stages per
docenti stranieri chiamati a svolgere attività didattiche e seminariali all’interno dei corsi istituzionali;
g)
Scambio
di collaboratori linguistici;
h)
Organizzazione
di scuole estive;
i)
Organizzazione
di corsi di aggiornamento nelle discipline di
competenza della Facoltà per insegnanti di Scuola Media.
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
1. Organizzazione di corsi di
qualificazione professionale d’eccellenza, di particolare interesse per le
imprese presenti nel territorio:
- rischio sismico e relativa prevenzione (3
giorni)
- nuove metodologie di purificazione e
riutilizzo delle acque (7 giorni)
- scienze ed ingegneria dei materiali (3 giorni)
- ingegneria economico-gestionale (3 giorni)
- ingegneria del paesaggio.
2. Organizzazione di almeno due corsi di
laurea già inseriti nello scorso piano triennale ed approvati dal Comitato
Regionale di Coordinamento, e cioè Ingegneria dei
Materiali (eventualmente Scienze ed Ingegneria dei Materiali nel caso di un
interesse dei colleghi della Facoltà di Scienze) e Ingegneria
Economico-Gestionale.
Per
lo svolgimento delle attività delle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e
di Ingegneria saranno assegnati entro l’ex base strutture
per uffici, studi docenti, aule, laboratori, alloggi, mense e quant’altro favorisca la residenzialità
delle iniziative, secondo un progetto specifico che sarà concordato tra le
parti.
CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA
DI RAGUSA
Il
protocollo riguarda altresì l’impegno del Comune di Comiso
di offrire al Consorzio Universitario di Ragusa la possibilità di ospitare ogni
anno, a partire dall’anno accademico 2000-2001, presso
le strutture abitative dell’ex base NATO di Comiso,
circa 300 studenti universitari stranieri, distribuiti nell’arco di 12 mesi.
L’impegno finanziario del Consorzio per poter usufruire di quanto sopra
specificato sarà definitivo successivamente ed,
eventualmente, potrà essere compensato dalla quota di partecipazione del Comune
di Comiso al Consorzio stesso, nei limiti dei servizi
resi.
I
presenti convengono su questo specifico contenuto del protocollo d’intesa e
confermano, attraverso la firma del presente documento, ogni iniziativa atta a
dare concretezza al documento secondo una programmazione che includa
il piano finanziario degli insediamenti e i tempi della loro attivazione.
Il
Direttore Amministrativo procede quindi ad illustrare il contenuto del
documento e fa rilevare che si tratta di un accordo di massima, da attuarsi
attraverso la stipula di successivi accordi di vario tipo tra gli Enti
interessati, diretti alla realizzazione di molteplici progetti formativi e
culturali, di indubbio interesse, nell’ambito
dell’area dell’ex base missilistica di Comiso già
posta sotto la gestione del Comune.
In
particolare, il Protocollo, secondo quanto è dato leggere nella premessa dello
stesso, prevede l’attivazione, di comune accordo tra l’Ateneo e il Comune di Comiso, di ogni iniziativa diretta
ad insediare nell’area interessata “Cittadella del sapere” per “l’incremento
delle strutture di alta formazione e dei contatti scientifici o culturali fra i
Paesi dell’area euromediterranea per lo sviluppo
delle conoscenze e di rapporto di solidarietà.”.
Inoltre,
si individuano sin d’ora una serie di iniziative da
attivare, alcune coinvolgenti
In
particolare, per quanto riguarda
a)
l’organizzazione di 5 corsi di
qualificazione professionale elencati nel documento e definiti di particolare
interesse per le imprese presenti nel territorio; a tal fine lo strumento
operativo utilizzabile potrebbe essere la convenzione conto terzi, da
stipularsi nel rispetto delle relative norme regolamentari di Ateneo;
b)
l’attivazione dei Corsi di Laurea di
Ingegneria Economico-Gestionale e di Ingegneria dei Materiali (o, in
alternativa a quest’ultimo, di Scienze ed Ingegneria
dei Materiali, nel caso fosse interessata
Per
quanto concerne
In
tale ottica, nel Protocollo in esame si programma la realizzazione, nell’ex
base missilistica, di numerosi ed importanti interventi, quali l’attivazione di
un Centro Studi interdisciplinare e di un Laboratorio Geo-Cartografico,
la predisposizione di alloggi e mense, l’istituzione
di master, l’organizzazione di stages per docenti
stranieri e di altre attività, tutte meglio descritte ed individuate
nell’elenco di cui alle lettere “a)-i)” della prima pagina del documento. In
particolare, relativamente all’iniziativa prevista
dalla lettera “a” (costituzione di un Centro Studi interdisciplinare) si
ritiene che sia opportuno sostituire l’espressione “.....coordini la formazione
di Consorzi....” con “......promuova la formazione di
Consorzi.......”.
Considerato
che la realizzazione delle iniziative testé richiamate
coinvolgerà pure il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, si
giustifica l’adesione al Protocollo anche di quest’ultimo
Ente.
Il
Direttore Amministrativo, infine, fa presente che la parte finale della bozza
di protocollo e, precisamente, quella posta sotto l’intestazione “Consorzio
Universitario della Provincia di Ragusa” contiene una clausola che attiene
esclusivamente ai rapporti tra il detto Consorzio e il Comune di Comiso, e, pertanto, sarebbe opportuno che l’Ateneo
piuttosto che sottoscriverla si limitasse ad una semplice presa d’atto della
stessa.
Sarebbe,
altresì, opportuno sostituire la clausola di chiusura secondo cui:
“I presenti convengono su questo
specifico contenuto del protocollo d’intesa e confermano, attraverso la firma
del presente documento, ogni iniziativa atta a dare concretezza al documento
secondo una programmazione che includa il piano finanziario degli insediamenti
e i tempi della loro attivazione”.
con: “La sottoscrizione del presente
protocollo non incide, di per sé, in alcun modo sul contenuto e gli effetti
della Convenzione istitutiva della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere,
stipulata in data 5 giugno 1999, e, più in generale, non produce tra le parti
altro effetto vincolante se non l’impegno di prendere in considerazione ogni
iniziativa atta a dare concretezza al documento secondo una programmazione che
includa il piano finanziario degli insediamenti e i tempi della loro
attivazione”.
Per
quanto sopra esposto, il Rettore invita il Senato ad esprimere in merito le
proprie determinazioni.
Sull’argomento
si apre il dibattito.
Il
Rettore ritiene necessario che le iniziative proposte e quelle similari già in
atto debbano essere sottoposte a valutazione, verifica e controllo affinché gli
accordi assunti vengano rispettati dagli Enti
proponenti.
Interviene
il Preside Prof. A. Recca,
il quale illustra la proposta di modifica al testo proposto, deliberata dal
Consiglio della Facoltà di Ingegneria nella seduta del
16.2.2000. Condivide, altresì, la preoccupazione del Rettore in merito ad un
attento esame cui sottoporre gli impegni assunti dagli Enti proponenti, anche
se bisogna distinguere caso per caso, ricordando a tal proposito i buoni
rapporti instaurati con le Amministrazioni locali di Ragusa ed Enna.
Il
Preside Prof. V. Zappalà
dichiara il proprio dissenso, in linea di principio, nei confronti della
gemmazione di iniziative formative che non rientrino
in un piano di programmazione generale e per le quali non siano garantite le
relative risorse per la loro attuazione.
Il
Preside Prof. R. Pucci esprime l’interesse della
propria Facoltà relativamente all’organizzazione del
Corso di Laurea in Scienze ed Ingegneria dei Materiali.
Il
Rettore afferma che l’iniziativa che coinvolge
Il
Preside Prof. A. Recca
dichiara di votare a favore della proposta del Rettore, prendendo atto della
possibilità di rinviare alla prossima adunanza la deliberazione riguardante gli
aspetti del Protocollo d’Intesa relativi alla Facoltà
di Ingegneria.
Al
termine, il Senato:
- vista la relazione dell’Ufficio;
- considerata la proposta del Rettore;
esprime parere favorevole, facendo propri i
rilievi dell’Ufficio, alla stipula del Protocollo d’Intesa in oggetto per la
parte che riguarda